Comunicazione 2 del 5 gennaio 2021
Il 24 dicembre scorso è stato definito l’accordo che regolerà la nuova relazione tra UE e UK a partire dal 1° gennaio 2021 e, in via provvisoria, fino al 28 febbraio 2021.
L’accordo è consultabile al link https://www.adm.gov.it/portale/infobrexit e definisce in maniera particolareggiata gli aspetti che regolano i rapporti commerciali da e verso il Regno Unito. Inoltre il 30 dicembre 2020 l’Agenzia delle Dogane ha pubblicato la circolare n.49 e alcune FAQ con indicazioni per gli operatori relativamente alle procedure di esportazione.
La documentazione è consultabile al link https://www.adm.gov.it/portale/-/-466464-del-18-12-2020-circolare-n-49-procedure-di-esportazione-di-merci-da-uffici-doganali-nazionali-facilitazioni-e-indicazioni-operative-in-vista-d .
Ai fini fiscali è bene ricordare che le cessioni e gli acquisti di beni non saranno più considerate operazioni intracomunitarie, ma operazioni extra-UE. Nella pratica, dal punto di vista delle cessioni:
- fino al 31 dicembre 2020 esse vengono effettuate da operatori italiani nei confronti di operatori UK e le relative fatture recano il riferimento normativo ex art. 41, Dl 331/93 (cessioni intracomunitarie, appunto),
- da gennaio 2021, il riferimento normativo da indicare in fattura, la quale resterà comunque “non imponibile”, sarà l’art. 8, co.1, lett. a) e b), DPR 633/72.
Al pari gli acquisti da operatori UK dovranno essere trattati come operazioni da soggetti non comunitari.
Lo Studio resta a disposizione per maggiori chiarimenti
