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Circolare n. 22/2025 – Bonus mamme ed esonero contributivo madri 2025-2026

A partire dal 2024 si sono susseguiti vari interventi legislativi temporanei e sperimentali, volti a sostenere economicamente le lavoratrici madri, con la riduzione dei contributi a carico delle lavoratrici madri  con contratto a tempo indeterminato.

In attesa di un intervento strutturale, è stato previsto un esonero contributivo dal 2024 al 2026 per le lavoratrici madri con 3 o più figliesteso solo per il 2024 alle lavoratici madri con almeno 2 figli.

Il Decreto-legge n. 95 convertito in Legge 118/2025 il 09.08.2025 ha introdotto il Bonus mamme 2025 come misura ponte per sostenere il reddito delle lavoratrici madri con almeno 2 figli, in attesa dell’entrata in vigore dell’esonero contributivo mirato, posticipato dallo stesso provvedimento al 2026.

Sommario

BONUS MAMME 2025 1

Calcolo del reddito 2025 1

Madri di due o più figli 2

Misura, modalità di richiesta e erogazione 2

Agevolazioni 2026 madri con almeno 2 figli 2

BONUS MAMME 2025

Destinatarie del nuovo Bonus sono le lavoratrici subordinate e autonome, titolari di un reddito di lavoro non superiore a 40.000 euro su base annua., che soddisfano congiuntamente i requisiti sotto elencati.

Rientrano nell’applicazione del bonus in esame anche i rapporti di lavoro intermittenti o a chiamata, nonché quelli a scopo di somministrazione.

Sono escluse dal beneficio le lavoratrici domestiche e le lavoratrici autonome in regime forfettario.

Calcolo del reddito 2025

In relazione al requisito reddituale, l’INPS chiarisce che occorre fare riferimento alla somma dei redditi da lavoro, autonomo o dipendente, rilevante ai fini del calcolo delle imposte per l’anno 2025. Poiché si riferisce all’anno in corso, occorrerà, pertanto, fare riferimento al reddito presunto. L’Istituto non specifica le modalità di restituzione del bonus non spettante, in capo di superamento dei 40.000 euro, dopo la presentazione della domanda.

Madri di due o più figli

Il bonus è destinato alle lavoratrici che dal 1° gennaio 2025 o comunque entro il 31 dicembre 2025 sono madri:

  • con almeno due figli, di cui il più piccolo con meno di 10 anni con contratto a tempo determinato, indeterminato/autonome non forfettarie.
  • con tre o più figli, di cui il più piccolo con meno di 18 anni con esclusivo riferimento ai mesi in cui esse NON siano titolari di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Riepilogando: Alle lavoratrici madri con tre o più figli il bonus mamme 2025 NON spetta nei mesi o frazioni di mese nei quali le medesime sono titolari di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (compresi i rapporti di apprendistato),  di conseguenza, in caso di trasformazione di un rapporto da tempo determinato a indeterminato, il diritto al Nuovo bonus mamme cessa a decorrere dal mese di trasformazione del rapporto di lavoro.

Misura, modalita’ di richiesta e erogazione

Il nuovo bonus pari a 40 euro mensili per ogni mese di attività lavorativa nel 2025, fino a un massimo di 480 euro annui.

Spetta a partire dal mese in cui matura il requisito ed è un importo netto non rilevante ai fini ISEE.

La domanda, da presentare in modalità telematica direttamente all’INPS (tramite Portale con Spid/CIE o Patronati/Caf o Call center), deve essere inoltrata entro il 9 dicembre 2025.

Per chi maturerà i requisiti successivamente, potrà essere presentata entro il 31 gennaio 2026.

Il Nuovo bonus mamme è erogato a domanda direttamente dall’INPS (e non in busta paga tramite il datore di lavoro).

Agevolazioni 2026 madri con almeno 2 figli

Ricordiamo che, l’articolo 6 del D.L. n. 95/2025 (c.d. Decreto Omnibus) convertito in Legge n. 118/2025 ha posticipato al 2026 l’operatività dell’esonero contributivo parziale  a favore delle madri lavoratrici con due o più figli inizialmente previsto a decorrere dal 2025 disciplinata dalla Legge di Bilancio 2025 introducendo a copertura il Bonus  mamme per il 2025.

Due le alternative in discussione ad oggi, per le madri con almeno 2 figli:

  1. Esonero contributivo strutturale → previsto dalla legge 118/2025, ma sospeso in attesa del decreto attuativo.
  2. Bonus mamme potenziato a  60 euro mensili → immediatamente applicabile, se l’art. 46 del disegno Legge di Bilancio 2026 che prevede il bonus rafforzato venisse approvato. In questo caso l’esonero di cui al punto 1 subirebbe un ulteriore posticipo.

Come menzionato in premessa, prosegue per tutto il 2026 l’esonero contributivo già in essere per le lavoratrici madri con 3 o più figli. Ricordiamo che l’esonero è pari al 100% della contribuzione previdenziale IVS a loro carico, nel limite massimo di 3.000 euro annui, da riparametrare e applicare su base mensile) fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.