Riportiamo di seguito la sintesi delle prossime scadenze fiscali.
ADEMPIMENTI |
17 marzo (il 16 è una domenica) |
- consegna ai percipienti e invio telematico all’Agenzia Entrate del modello Certificazione Unica 2025, relativa ai redditi 2024;
–> Novità termini certificazione unica: Il termine ultimo per effettuare l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle certificazioni uniche è fissato al 16 marzo 2025 (31 marzo per le certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale, 31 ottobre per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata).
–> Novità certificazioni contribuenti forfettari: A seguito della Riforma fiscale i soggetti che pagano compensi o provvigioni a contribuenti forfetari (e minimi) non sono più tenuti a rilasciare e ad inviare telematicamente la Certificazione Unica. La novità decorre dalle somme pagate dal 2024 e pertanto la CU 2025 non va rilasciata ai soggetti in esame.
- consegna ai percettori delle certificazioni relative agli utili corrisposti nel 2024, qualora non assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta.
25 marzo |
- presentazione dei modelli Intrastat del mese di febbraio 2025;
31 marzo |
- trasmissione del modello EAS per gli enti non commerciali per comunicare le variazioni dati verificatesi nel 2024, rispetto a quanto già comunicato.
VERSAMENTI |
17 marzo (il 16 è una domenica) |
- da parte delle società di capitali della tassa annuale per la tenuta dei libri contabili e sociali 2025 di € 309,87 per capitale sociale < € 516.456,90 e di € 516,46 se superiore;
- imposta a saldo risultante dalla dichiarazione annuale iva 2025 anno d’imposta 2024 (prima o unica rata);
- liquidazione iva relativa al mese di febbraio 2025 (contribuenti mensili);
- ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni relative al mese di febbraio 2025;
- addizionale regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente relative al mese di febbraio 2025;
- contributi inps lavoratori dipendenti relativi al mese di febbraio 2025;
31 marzo |
- del contributo annuale FIRR (fondo indennità risoluzione rapporto di agenzia) maturato nel 2024;
- delle imposte sostitutive sui redditi e relative addizionali, nonché dell’Irap (unica soluzione o 1^ rata) per i soggetti che hanno aderito al ravvedimento speciale per le annualità 2018 – 2022.