Riportiamo di seguito le scadenze fiscali principali previste per le prossime due settimane.
ADEMPIMENTI |
– presentazione dei modelli Intrastat del mese di giugno (mensili) e del II trimestre (trimestrali) 2024;
31 luglio
– presentazione dichiarazione iva OSS relativa al II trimestre 2024;
– invio telematico all’Agenzia delle Entrate dell’istanza di rimborso/compensazione del credito IVA relativo al II trimestre 2024 utilizzando il modello IVA TR;
– invio telematico all’Agenzia delle Dogane dell’istanza relativa al II trimestre 2024 per il rimborso dell’accisa sul gasolio per autotrazione da parte degli autotrasportatori.
VERSAMENTI |
– liquidazione iva relativa al mese di giugno 2024 (contribuenti mensili);
– ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni relative al mese digiugno 2024;
– addizionale regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente relative al mese di giugno 2024;
– contributi inps lavoratori dipendenti relativi al mese di giugno 2024;
31 luglio
– saldo 2023 e I acconto 2024 di imposte e contributi, con maggiorazione dello 0,4%, ovvero senza maggiorazione per i soggetti ISA, determinati con i modelli Redditi Persone Fisiche e Società di Persona e con il modello IRAP (*);
– saldo 2023 e I acconto 2024 delle imposte, con maggiorazione dello 0,4%, ovvero senza maggiorazione per i soggetti ISA, determinate con i modelli Redditi Società di Capitali e con il modello IRAP (con esercizio coincidente con l’anno solare e approvazione bilancio nei termini ordinari);
– diritto annuale CCIAA 2024, con maggiorazione dello 0,4%, ovvero senza maggiorazione per i soggetti ISA, per ditte individuali, società di persone e società di capitali;
– saldo 2023 e I acconto 2024 delle imposte determinate con i modelli Redditi Società di Capitali e con il modello IRAP (con esercizio coincidente con l’anno solare e approvazione bilancio con proroga entro 180 giorni);
– imposte, con maggiorazione dello 0,4%, risultanti dal modello 730 relativo ai soggetti privi di sostituto d’imposta;
– quinta rata relativa alla Definizione agevolata (Rottamazione-quater).
(*) Si ricorda che la Legge di Bilancio 2022 ha previsto l’abolizione dell’Irap per i lavoratori autonomi e le ditte individuali a partire dal 2022.