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Bonus Investimenti 4.0 e R&S: modelli comunicazione obbligatoria e sblocco compensazione F24

Come anticipato con la comunicazione di Studio n. 8 dell’08.04.2024 “Bonus Investimenti 4.0 e R&S: comunicazione preventiva obbligatoria e momentanea sospensione utilizzo crediti Investimenti 4.0 relativi 2023”, con riferimento ai crediti d’imposta Investimenti 4.0 e Ricerca e Sviluppo, l’art. 6 del DL 39/2024 ha previsto la necessità di effettuare specifiche comunicazioni al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

La disposizione stabilisce che le imprese, al fine di fruire dei suddetti crediti d’imposta, sono tenute ad effettuare specifiche comunicazioni come meglio precisato di seguito.

Investimenti dal 2024 “Industria 4.0” e attività di R&S:

  • Investimenti che si intendono effettuaredal 30.03.2024:
    Comunicazione preventiva (ex ante) nella quale indicare gli investimenti programmati dal 30.03.2024, la ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione.
    Comunicazione (ex post) aggiornata all’atto del completamento degli investimenti
  • Investimenti effettuati nel periodo 01.01 – 29.03.2024:
    Comunicazione (ex post) di completamento degli investimenti.

Investimenti 2023 “Industria 4.0” (NO per R&S):

  • Investimenti effettuati nel periodo 01.01 – 31.12.2023:
    Comunicazione (ex post) di completamento degli investimenti.

NB. La compensazione dei crediti maturati e non ancora usufruiti è subordinata all’invio dell’apposita comunicazione.

In attesa dell’apposito decreto, contenente maggiori dettagli e informazioni in merito alle novità comunicative introdotte, era stata sospesa la compensazione dei crediti d’imposta.

Il MIMIT, con comunicato stampa del 25 aprile, ha annunciato che è stato finalmente emanato il decreto. Dal 29 aprile 2024 sono disponibili sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) i modelli editabili per le comunicazioni necessarie ai fini dell’utilizzo in compensazione dei crediti.

Nel dettaglio, sono stati approvati due diversi modelli di comunicazione dei dati richiesti:

  • uno per gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (Allegato 1 al DM 24.04.2024, come “Modulo 1”);
  • un altro per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (Allegato 2 al DM 24.04.2024, come “Modulo 2”).

Nel comunicato del GSE viene precisato che il file pdf compilato dovrà essere firmato digitalmente con un certificato di firma elettronica e trasmesso singolarmente tramite PEC al seguente indirizzo:

transizione4@pec.gse.it

Inoltre, l’oggetto delle comunicazioni trasmesse via PEC dovrà essere il seguente:

– nel caso di comunicazione preventiva: “Comunicazionepreventiva_Codice fiscale oppure partita IVA dell’impresa”;

– nel caso di comunicazione di completamento: “Comunicazionedicompletamento_Codice fiscale oppure partita IVA dell’impresa”.

NB. I modelli non sono accompagnati da specifiche istruzioni per la compilazione. Ad esempio, nei modelli viene richiesta l’indicazione del “periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA)”. In assenza di specifiche istruzioni, si potrebbe considerare quale mese iniziale quello di “avvio dell’investimento”.

L’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 34/2016, seppur riguardante il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno, ha affermato che per “avvio dell’investimento” si intende “la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare i beni oggetto dell’investimento, ovvero qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento stesso, a seconda di quale condizione si verifichi prima”.

Quanto al mese finale, dovrebbe invece rilevare il mese in cui viene effettuato l’investimento ai sensi dell’art. 109 del TUIR.

Sarebbe comunque opportuno un chiarimento ufficiale.

Precisiamo che l’utilizzo in compensazione F24 dei crediti d’imposta richiamati potrà pertanto riprendere solo dopo aver trasmesso correttamente le comunicazioni sopra riepilogate.

Lo Studio resta a disposizione per chiarimenti in merito.