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Circolare n. 6/2024 – Scadenze febbraio e marzo 2024   

Rriportiamo la sintesi di alcune delle principali scadenze dei mesi di febbraio e marzo 2024.

FEBBRAIO 2024

Dal 1 febbraio al 30 aprile

  • dichiarazione iva 2024 – anno 2023: il modello può essere trasmesso nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile. Si ricorda che, in generale, per l’utilizzo del credito iva di importo superiore a 5.000 euro è necessario attendere il 10° giorno successivo all’invio della dichiarazione iva munita di visto di conformità.

NB. In caso di invio entro il 29 febbraio non è richiesta la trasmissione della comunicazione periodica iva relativa al IV trimestre 2023 ove inclusa nel modello dichiarativo in apposito quadro.

16 febbraio

  • versamento dei contributi fissi IVS sul reddito minimale relativi al IV trimestre 2023 da parte dei soggetti iscritti alla gestione Inps – Artigiani e Commercianti;
  • autoliquidazione inail: versamento premio (regolarizzazione 2023 e acconto 2024) o 1^ rata 2024;

20 febbraio

  • versamento da parte della casa mandante dei contributi Enasarco relativi al IV trimestre 2023;

26 febbraio (il 25 è una domenica)

  • presentazione dei modelli Intrastat del mese di gennaio 2024.

Qualora non provvediate direttamente, si prega di trasmettere allo studio ENTRO E NON OLTRE IL 12.02.2024 la documentazione necessaria (copia delle fatture ricevute e/o emesse nel mese di gennaio);

28 febbraio

  • termine per la trasmissione telematica all’INPS della domanda per fruire del regime contributivo agevolato per i contribuenti forfettari esercenti attività d’impresa;               

29 febbraio

  • versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche per il IV trimestre 2023;
  • Invio telematico dei dati delle liquidazioni periodiche IVA relative:

a) ai mesi di ottobre/novembre/dicembre 2023 (soggetti mensili);

b) al IV trimestre 2023 (soggetti trimestrali).

La comunicazione va effettuata utilizzando il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate. Per i soggetti con contabilità gestita dallo studio procederà lo stesso autonomamente, per i soggetti con contabilità gestita direttamente che intendono avvalersi del servizio di predisposizione e/o trasmissione si prega di trasmettere i dati necessari ENTRO E NON OLTRE IL 16.02.2024;

  • termine ultimo per la conservazione digitale delle fatture elettroniche 2022;
  • stampa dei registri contabili (registri iva, libro giornale, incassi e pagamenti, ecc) relativi al 2022 da parte di imprese e lavoratori autonomi ovvero, effettuare, in alternativa alla stampa, la conservazione digitale dei registri contabili relativi al 2022. Seguirà circolare con maggiori informazioni;
  • versamento dell’imposta IMU ancora dovuta dai contribuenti con immobili in Comuni che hanno pubblicato le aliquote 2023 entro il 15.01.2024.

MARZO 2024

18 marzo (il 16 è un sabato)

  • consegna ai percipienti e invio telematico all’Agenzia Entrate del modello Certificazione Unica 2024, relativa ai redditi 2023.        
    NB. Qualora non provvediate direttamente, vogliate trasmettere allo studio ENTRO E NON OLTRE IL 29.02.2024 le copie delle fatture relative con le ricevute di pagamento delle ritenute d’acconto.
  • consegna ai percettori delle certificazioni relative agli utili corrisposti nel 2023;
  • versamento da parte delle società di capitali della tassa annuale per la tenuta dei libri contabili e sociali 2024 di € 309,87 per capitale sociale < € 516.456,90 e di € 516,46 se superiore;
  • versamento imposta a saldo risultante dalla dichiarazione annuale iva 2024 anno d’imposta 2023 (prima o unica rata);

25 marzo

  • presentazione dei modelli Intrastat del mese di febbraio 2024.

N.B.: Qualora non provvediate direttamente, si prega di trasmettere allo studio ENTRO E NON OLTRE IL 15.03.2024 la documentazione necessaria (copia delle fatture ricevute e/o emesse nel mese di febbraio);

2 aprile (il 31 marzo è domenica)

  • versamento del contributo annuale FIRR (fondo indennità risoluzione rapporto di agenzia) maturato nel 2023;     
  • trasmissione del modello EAS per gli enti non commerciali per comunicare le variazioni dati verificatesi nel 2023, rispetto a quanto già comunicato.