Riportiamo di seguito alcune novità previste per il 2024.
Nuovo tasso legale dal 01.01.2024
A partire dal 1° gennaio 2024, il tasso di interesse legale viene ridotto al 2,50% (rispetto al 5% previsto per il 2023).
La variazione ha risvolti di varia natura, anche di carattere fiscale, in particolare la variazione ha effetto per la determinazione degli interessi dovuti in sede di regolarizzazione delle violazioni tramite il ravvedimento operoso.
Nuove aliquote e scaglioni Irpef 2024
Limitatamente al periodo di imposta 2024, sono previste le seguenti modifiche al regime di tassazione del reddito delle persone fisiche:
- riorganizzazione delle aliquote IRPEF e gli scaglioni di reddito in luogo delle aliquote degli scaglioni previsti dall’art. 11, comma 1 del TUIR;
- aumento della detrazione spettante per i redditi fino ad euro 15.000 prevista dall’art. 13, comma 1, lett. a) del TUIR (la detrazione passa da euro 1.880 ad euro 1.955).
Gli scaglioni di reddito annuo e le aliquote in vigore per il periodo d’imposta 2024, ai fini della determinazione dell’IRPEF lorda, sono i seguenti:
Reddito annuo (euro) | Aliquota per scaglione |
Fino a 28.000 | 23% |
Oltre 28.000 e fino a 50.000 | 35% |
Oltre 50.000 | 43% |
Ricordiamo che gli scaglioni di reddito annuo e le aliquote in vigore fino al 31.12.2023, ai fini della determinazione dell’IRPEF lorda, erano i seguenti:
Reddito annuo (euro) | Aliquota per scaglione |
Fino a 15.000 | 23% |
Oltre 15.000 e fino a 28.000 | 25% |
Oltre 28.000 e fino a 50.000 | 35% |
Oltre 50.000 | 43% |
A titolo esemplificativo con un reddito pari a 30.000 lordi, l’imposta annua lorda nel 2023 ammontava ad euro 7.400, con le nuove aliquote 2024 l’imposta sarà pari ad Euro 7.140, con un risparmio di Euro 260 annui.
Limite contante 2024 invariato a 5.000 euro
La Legge di Bilancio 2024 non ha previsto novità per la soglia di utilizzo della moneta contante, resta pertanto in vigore, anche per il 2024, l’ultima modifica normativa, ossia quella introdotta con la legge di bilancio 2023 che innalzava tale limite a 5.000 euro a partire dal 1 gennaio 2023.
Divieto emissione fattura elettronica soggetti STS
In base all’art. 10-bis, DL n. 119/2018 i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS) non possono emettere fattura elettronica con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al STS.
Tale divieto, a seguito delle ripetute proroghe susseguitesi nel corso degli anni, è risultato applicabile per il 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023.
Ora il DL n. 215/2023 (Decreto Milleproroghe) estende il divieto di fatturazione elettronica anche al 2024. Ricordiamo che il divieto di fatturazione elettronica opera con riferimento a tutte le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche.