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Tax credit sponsorizzazioni sportive

La Legge di Bilancio ha confermato l’opportunità di fruire di un credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive 2023, pari al 50% degli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2023 fino al 31 marzo 2023. L’art. 37 del DL 75/2023 ha recentemente previsto la proroga del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive anche per il trimestre luglio-settembre 2023.

Soggetti beneficiari

Tra i soggetti che possono accedere al bonus sponsorizzazioni vi sono:

  • Lavoratori autonomi;
  • Imprese;
  • Enti non commerciali.

Spese ammissibili

Il credito d’imposta è riconosciuto per investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, a sostegno dello sport e a beneficio di:

  • Leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche;
  • Società sportive professionistiche operanti in discipline olimpiche e che svolgono attività sportiva giovanile;
  • Associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.

L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro e rivolto a leghe e società sportive professionistiche, società e associazioni sportive dilettantistiche con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019, comunque prodotti in Italia, almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro.

NB. Sono esclusi gli investimenti in campagne pubblicitarie nei confronti di soggetti che aderiscono al regime forfettario previsto dalla L.398/1991.

Credito d’imposta

Il credito d’imposta è pari al 50% di tali investimenti, nel limite delle risorse disponibili e comunque nel rispetto dei limiti di quanto stabilito dal Regolamento n. 1407/2013 relativo agli aiuti de minimis.

Presentazione domanda

Gli interessati dovranno presentare apposita domanda tramite la piattaforma online messa a disposizione al seguente link: https://www.sportgov.it/sponsorizzazioni/it/home/.

Il credito d’imposta potrà essere utilizzato, a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari, esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24.

N.B. Attualmente sono in corso di ultimazione le procedure relative alle sponsorizzazioni 2021; a breve dovrebbe essere possibile l’inoltro delle domande relative all’anno 2022 attraverso l’apposita piattaforma online.  I Termini per l’invio delle domande relative al 2023 saranno aperti solo dopo aver concluso la procedura del 2022.

Documentazione da allegare in fase di domanda

I richiedenti dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:

  • Certificazione resa dal soggetto interessato ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero, in alternativa, la dichiarazione della Federazione sportiva con rifermento circa lo svolgimento di attività sportiva giovanile da parte delle società e associazioni sportive, nonché l’appartenenza dello sport praticato alle discipline olimpiche o paraolimpiche;
  • Qualora, l’investimento sia effettuato in favore di società o associazioni dilettantistiche, il Certificato di iscrizione, in corso di validità, al relativo registro del CONI o al CIP;
  • Copia contratto di sponsorizzazione;
  • Copia della fattura elettronica per cui si richiede il credito e copia della quietanza di bonifico;
  • Dichiarazione sostitutiva resa dal soggetto destinatario dell’investimento, ai sensi dell’articolo 46, comma 1, lettera o), del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente la consistenza dei ricavi prodotti in Italia nel periodo di imposta 2019, almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro;
  • Apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale dell’ente richiedente o da un revisore legare iscritto nel registro dei revisori legali oppure da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o in quello dei consulenti del lavoro oppure dal responsabile del centro di assistenza fiscale che attesti l’effettuazione delle spese.

Lo Studio è a disposizione per la predisposizione e trasmissione della pratica. Per maggiori informazioni si prega di prendere contatto con lo Studio.