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Bando Nuova Impresa 2023

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2023 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Si riportano di seguito le caratteristiche principali.

Soggetti beneficiari

  • MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva entro il 31 dicembre 2023 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  • Lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° gennaio 2023 ed entro il 31 dicembre 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate.

Contributi a fondo perduto

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

Investimento minimo (*)Intensità del contributoImporto contributo massimo
€ 3.000,0050% delle spese ammissibili€ 10.000,00

(*) sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di decadenza del contributo

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° gennaio 2023 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese e fino al 31 dicembre 2023).

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

  1. acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli e i veicoli in generale);
  2. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  3. acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
  4. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

  • onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
  • onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
  • spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  • sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc)
  • spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i);

N.B. I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA e non devo essere beni usati.

Presentazione domande

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, dalle ore 14.00 del 27 Aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 28 Marzo 2024 e comunque fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Lo Studio è a disposizione per la predisposizione e trasmissione della pratica.