Il 31 marzo scadrà il termine per presentare la domanda per la prenotazione del “Bonus pubblicità” relativo agli investimenti pubblicitari, effettuati o pianificati per il 2023, a mezzo periodici/quotidiani, anche on line.
Per il 2023 la misura dell’agevolazione è pari al 75% dell’investimento incrementale rispetto a quanto effettuato nel 2022, a condizione che vi sia stato un incremento di almeno l’1% degli investimenti pubblicitari nelle medesime categorie rispetto al 2022. La concessione del bonus avviene salvo ricalcolo in base alle risorse disponibili. Vengono riportati di seguito i dettagli.
Sommario
Il Bonus Pubblicità – di cosa si tratta
Il Bonus Pubblicità – di cosa si tratta
Il “Bonus Pubblicità” è una agevolazione fiscale, introdotta dalla c.d. “Manovra Correttiva”, che riconosce a partire dall’esercizio 2018 un credito di imposta per alcune tipologie di investimenti pubblicitari.
A partire dall’anno 2023 non vige più quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2021 (art. 1 comma 608, L. 178/2020) in quanto si è ritornati alla norma originaria del 2017 (DL 50/2017). Il DL 50/2017 prevede, per l’anno 2023, che il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie sia riconosciuto nella misura unica del 75 per cento (teorico) del valore degli investimenti pubblicitari incrementali rispetto al 2022 ed effettuati unicamente su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale e non più anche per pubblicità su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali come stabilito per gli anni 2021 e 2022. Il bonus è riconosciuto a condizione che nel 2023 le spese sostenute per la pubblicità siano superiori di almeno l’1% rispetto a quelle sostenute nel 2022 per le medesime categorie.
Le spese sostenute per l’acquisto di servizi di pubblicità sono da considerare al netto di spese accessorie, costi di intermediazione ed ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale.
Le fatture dovranno indicare:
- testata giornalistica;
- data inserzione;
- Importo spese accessorie.
Per accedere al credito è necesario presentare un’istanza all’Agenzia delle entrate dal 1° al 31 marzo 2023.
La misura del credito di imposta potrà essere ridotta qualora le domande presentate siano superiori delle risorse disponibili.
Tipologia spese ammesse
Sono ammesse al beneficio le spese sostenute per l’acquisto di spazi pubblicitari ed inserzioni commerciali effettuate unicamente tramite stampa periodica/quotidiana nazionale o locale, in edizione cartacea o digitale, iscritta presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Risultano escluse dall’agevolazione le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi alternativi come:
- televendite di beni o servizi di qualunque tipologia;
- servizi di pronostici, giochi, scommesse con vincite di denaro;
- servizi di messaggeria vocale, chat-line con servizi a sovraprezzo;
- servizi di direct mail, banner e simili;
- pubblicità su cartellonistica, schermi di sale cinematografiche e simili;
- pubblicità tramite social o piattaforme online.
Quando presentare la domanda
La domanda per richiesta del “Bonus pubblicità” da presentare entro il 31/03/2023 costituisce una sorta di prenotazione, nella quale vanno indicati i dati degli investimenti che si prevede di effettuare nell’anno agevolato (investimenti già effettuati e/o da effettuare). Tali dati dovranno essere confermati a consuntivo dal beneficiario, tramite invio di una dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2023, da presentare dal 1° al 31 gennaio 2024.
Lo Studio è a disposizione per la verifica della spettanza del credito e la predisposizione e trasmissione della pratica. Per maggiori informazioni si prega di prendere contatto entro il 16/03/2023