Riportiamo di seguito la sintesi delle prossime principali scadenze fiscali.
ADEMPIMENTI |
– consegna ai percipienti e invio telematico all’Agenzia Entrate del modello Certificazione Unica 2023;
– consegna ai percettori delle certificazioni relative agli utili corrisposti nel 2022;
– comunicazione all’Agenzia Entrate dell’importo maturato ma non ancora utilizzato al 16.03.2023 relativo al credito d’imposta spettante per l’acquisto dell’energia elettrica e/o del gas naturale nel III e IV trimestre 2022.
Per maggiori dettagli si rimanda alla Comunicazione di Studio n. 6 del 03.03.2023;
27 marzo (il 25 è un sabato)
– presentazione dei modelli Intrastat del mese di febbraio 2023;
31 marzo
– trasmissione del modello EAS per gli enti non commerciali per comunicare le variazioni dati verificatesi nel 2022, rispetto a quanto già comunicato;
– termine per la presentazione della domanda telematica all’Agenzia Entrate contenente i dati relativi agli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare nel 2023 (cd. bonus pubblicità);
– termine per l’invio all’Agenzia Entrate della comunicazione di cessione del credito o sconto in fattura relativa alle spese sostenute nel 2022, o rate residue anni precedenti,per gli interventi agevolati 110% e ad altri interventi per i quali è ammessa l’opzione per la cessione del credito o sconto in fattura (il termine ordinario era previsto per il 16 marzo).
VERSAMENTI |
– da parte delle società di capitali della tassa annuale per la tenuta dei libri contabili e sociali 2023 di € 309,87 per capitale sociale < € 516.456,90 e di € 516,46 se superiore;
– imposta a saldo risultante dalla dichiarazione annuale iva 2023 anno d’imposta 2022 (prima o unica rata);
– liquidazione iva relativa al mese di febbraio 2023 (contribuenti mensili);
– ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni relative al mese di febbraio 2023;
– addizionale regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente relative al mese di febbraio 2023;
– contributi inps lavoratori dipendenti relativi al mese di febbraio 2023;
31 marzo
– contributo annuale FIRR (fondo indennità risoluzione rapporto di agenzia) maturato nel 2022.