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Bonus per imballaggi e prodotti riciclati

Circolare n. 6-2022/Consulenza del lavoro

Con Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 14 dicembre 2021 pubblicato in GU n.33 del 9 febbraio 2022, è stato previso un credito di imposta pari al 36% delle spese sostenute negli anni 2019 e 2020 per l’acquisto di prodotti riciclati, provenienti dalla raccolta differenziata, o imballaggi biodegradabili e compostabili.

BENI AGEVOLABILI

Il contributo sotto forma di credito d’imposta è riconosciuto a tutte le imprese che hanno acquistato:

A.     prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;

B.     imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN13432:2002, inclusi:

ü  gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;

ü  gli imballaggi in legno non impregnati;

C.     imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;

D.     imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio.

REQUISITI TECNICI E CERTIFICAZIONI

Per poter beneficiare del contributo, i prodotti e gli imballaggi dovranno possedere i seguenti requisiti tecnici:

Prodotti al punto A

ü  contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 30% proveniente da rifiuti con codici dell’EER 15 01 02 «Imballaggi di plastica» e 19 12 04 «Plastica e gomma prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti»;

ü  la conformità alle specifiche UNI 10667-14 «Materie plastiche prime-secondarie – miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie, nei bitumi e negli asfalti» o UNI 10667-16 «Materie plastiche prime-secondarie – miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a diverse tecnologie di trasformazione» o UNI 10667-17 «Materie plastiche prime-secondarie – Parte 17: miscele di materie plastiche eterogenee provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a processi di riduzione in impianti siderurgici»;

Prodotti al punto B

ü  la biodegradabilità e la compostabilità per gli imballaggi;

Prodotti al punto C

ü  il contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 70%;

Prodotti al punto D

ü  il contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 50%;

 

I requisiti tecnici richiesti dovranno essere dimostrati attraverso le seguenti certificazioni, che andranno allegate in fase di domanda:

Prodotti ai punti A-C-D

Una delle seguenti:

ü  una certificazione di prodotto rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa effettuata da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008 nell’ambito di uno schema di certificazione sul contenuto di riciclato;

ü  una certificazione di prodotto rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008 che attesti il contenuto di riciclato, dichiarato in conformità alla norma tecnica UNI EN ISO 14021;

ü  una dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) conforme alla norma UNI EN 15804 o alla norma UNI EN ISO 14025, convalidata da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008, che attesti il contenuto di riciclato;

Per i prodotti al punto A andrà allegata anche una certificazione che attesti la conformità alla norma UNI 10667-14 o UNI 10667-16 o UNI 10667-17.

Prodotti al punto B

ü  una certificazione che attesti la conformità alla norma UNI EN 13432:2002 per gli imballaggi diversi da quelli in carta e cartone e in legno non impregnati.

 

CREDITO D’IMPOSTA

Il contributo sotto forma di credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 36% delle spese sostenute in ciascuno degli anni 2019 e 2020 per l’acquisto dei prodotti e degli imballaggi fino ad un importo massimo annuale di euro 20.000 per ciascuna impresa beneficiaria, nel rispetto del limite complessivo di un milione di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

 

Per verificare, l’effettivo sostenimento delle spese verrà richiesta un’apposita attestazione rilasciata:

ü  dal presidente del collegio sindacale;

ü  da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali;

ü  da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro;

ü  dal responsabile del centro di assistenza fiscale.

RICHIESTA CONTRIBUTO

Le istanze potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale a partire dal 21 febbraio 2022 e fino al termine previsto per il 22 aprile 2022.

Per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità Spid.

Il ministero, entro novanta giorni dalla data di presentazione delle singole istanze comunicherà all’impresa il riconoscimento o il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo del credito effettivamente spettante e da quando la somma è utilizzabile.

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