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Bando Voucher Digitali I4.0

CIRCOLARE N.15-2021/Consulenza aziendale

Regione Lombardia e le Camere di commercio lombarde, nell’ambito della misura generale “Digital Business”, sostengono l’introduzione in azienda di tecnologie digitali I4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti. Di seguito i dettagli del bando la cui apertura è prevista per il prossimo 17 maggio.

AGEVOLAZIONE RICONOSCIUTA

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante, con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto: “Micro” o “Piccolo-medio

·         Le Microimprese (fino a 10 addetti e fino a € 2 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono accedere all’intervento “Micro” oppure all’intervento “piccolo-medio”

·         Le Piccole e medie imprese (addetti tra 11 e 250 ed entro € 50 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono richiedere solo l’intervento “Piccolo-medio”. 

N.B. A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili l’entità del contributo potrà essere inferiore al 70% (tipologia “Micro”) o al 50% (tipologia “Piccolo-Medio”) delle spese considerate ammissibili al netto di IVA. In tal caso il beneficiario dovrà accettare con comunicazione PEC un contributo inferiore.

 

CHI PUO’ PARTECIPARE

Al presente bando possono partecipare le imprese che rispettino le seguenti caratteristiche:

a) essere micro, piccola o media impresa; 

b) avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo; 

c) non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese; 

d) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale; 

e) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente; 

f) non essersi trovati in difficoltà e non trovarsi in procedura concorsuale per insolvenza alla data della concessione; 

g) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione; 

h) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line

i) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza. 

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti potranno essere ammesse al finanziamento solo per una domanda.

 

TIPOLOGIA DI SPESE

I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 2.

 

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

o    robotica avanzata e collaborativa;

o    manifattura additiva e stampa 3D;

o    prototipazione rapida;

o    sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);

o    interfaccia uomo-macchina;

o    simulazione e sistemi cyber-fisici;

o    integrazione verticale e orizzontale;

o    Internet delle cose (IoT) e delle macchine;

o    Cloud, fog e quantum computing;

o    cybersicurezza e business continuity;

o    big data e analisi dei dati;

o    soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;

o    soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria Covid-19;

o    soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);

o    sistemi per lo smart working e il telelavoro;

o    intelligenza artificiale;

o    blockchain.

 

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

o    sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;

o    sistemi EDI, electronic data interchange; 

o    geolocalizzazione; 

o    tecnologie per l’in-store customer experience; 

o    system integration applicata all’automazione dei processi; 

o    connettività a Banda Ultralarga. 

In particolare sono ammissibili, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa:

·         Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi; 

·         Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato; 

·         Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore). 

I fornitori qualificati devono essere scelti tra: 

·         DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali; 

·         centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali; 

·         Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati; 

·         FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter; 

·         centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE); 

·         start-up innovative e PMI innovative; 

·         grandi imprese – con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua – ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro; 

·         Istituti tecnici Superiori (ITS); 

·         fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie I4.0” disponibile sul portale www.digitalexperiencenter.it/elenco-fornitori.

Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali.

 

N.B. La spesa relativa alla consulenza deve essere pari ad almeno il 20% del totale delle spese ammissibili e la spesa relativi agli investimenti in attrezzatura deve essere pari ad almeno il 35% del totale delle spese ammissibili.

 

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:

·         essere sostenute e quietanzate a partire dal 26 aprile 2021;

·         essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro la data massima del 31 dicembre 2021;

·         essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, ed emesse dal fornitore di beni/servizi;

·         essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;

·         riportare nell’oggetto della fattura elettronica o, in alternativa, nella causale del bonifico bancario, la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO VOUCHER DIGITALI LOMBARDIA 2021” e il codice CUP assegnato in fase di concessione.

 

Non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

 

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL’AGEVOLAZIONE

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 14.00 del 17 maggio 2021 alle ore 12.00 del 18 giugno 2021. L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo ma la prenotazione dei fondi avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

 

Lo Studio è a disposizione per la predisposizione e trasmissione della pratica. 

 Per leggere la circolare completa acceda alla sua AREA RISERVATA.