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Bonus pubblicità 2021

CIRCOLARE N. 6-2021/Consulenza aziendale

Il 31 marzo p.v. scade il termine per presentare la domanda per la prenotazione del “Bonus pubblicità” relativo agli investimenti pubblicitari, effettuati o pianificati per il 2021, a mezzo: 

– periodici/quotidiani, anche on line. 

– emittenti televisive o radiofoniche locali

Per il 2021 la misura dell’agevolazione è pari al 50% dell’investimento.

 

IL BONUS PUBBLICITA’

Il “Bonus Pubblicità” è una agevolazione fiscale, introdotta dalla c.d. “Manovra Correttiva”, che riconosce a partire dall’esercizio 2018 un credito di imposta per alcune tipologie di investimenti pubblicitari.

La Legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 608, L. 178/2020) ha previsto che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie sia riconosciuto nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale entro il limite di spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni. 

Per quanto riguarda, invece, gli investimenti effettuati sul canale “emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali”, si applica l’originaria disciplina istitutiva per cui il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti 2021 rispetto a quelli effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno 2020, purché l’incremento sia pari almeno all’1 per cento.

Per accedere al credito occorre presentare un’istanza all’Agenzia delle entrate dal 1° al 31 marzo 2021.

 

TIPOLOGIA DI SPESE AMMESSE

Sono ammesse al beneficio le spese sostenute per l’acquisto di spazi pubblicitari ed inserzioni commerciali effettuate tramite:

stampa periodica/quotidiana nazionale o locale, in edizione cartacea o digitale, iscritta presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile;

emittenti televisive o radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione. 

Risultano escluse dall’agevolazione le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi alternativi come:

• televendite di beni o servizi di qualunque tipologia;

• servizi di pronostici, giochi, scommesse con vincite di denaro;

• servizi di messaggeria vocale, chat-line con servizi a sovraprezzo

 

AGEVOLAZIONE SPETTANTE

Il credito d’imposta varia a seconda del canale pubblicitario:

Stampa periodica/quotidiana nazionale o locale: 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati nel 2021 su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite di spesa di 50 milioni di euro;

Emittenti televisive o radiofoniche locali: 75% del valore incrementale degli investimenti 2021 rispetto a quelli effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno 2020, purché l’incremento sia pari almeno all’1 per cento. 

Le spese sostenute per l’acquisto di pubblicità, che concorrono a formare la base di calcolo dell’incremento e quindi del bonus fiscale, sono da considerare al netto di spese accessorie, costi di intermediazione e ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale. 

Le fatture dovranno indicare:

• Testata giornalistica;

• Data inserzione;

• Importo spese accessorie.

 

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL’AGEVOLAZIONE

La domanda per richiesta del “Bonus pubblicità” da presentare entro il 31/03/2021 costituisce una sorta di prenotazione, nella quale vanno indicati i dati degli investimenti che si prevede di effettuare nell’anno agevolato (investimenti già effettuati e/o da effettuare). Tali dati dovranno essere confermati a consuntivo dal beneficiario, tramite invio di una dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2021, da presentare dal 1° al 31 gennaio 2022.

I TERMINI DI PRESENTAZIONE

I soggetti interessati a fruire del beneficio devono presentare, nel periodo 1.3 – 31.3 di ciascun anno, la comunicazione per accedere al credito d’imposta. La Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati va presentata dal 1.1 al 31.1 dell’anno successivo.

Il relativo modello potrà essere presentato direttamente da parte del soggetto abilitato o tramite un intermediario.

 

Lo Studio è a disposizione per la verifica della spettanza del credito e la predisposizione e trasmissione della pratica. Per maggiori informazioni si prega di prendere contatto entro il 16/03/2020