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Bando Digital Transformation

Il presente Bando ha l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle aziende, tramite l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Tipologia di agevolazione

Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ritenute ammissibili, a cui è abbinato un finanziamento statale a tasso zero della durata massima di 7 anni pari al 40% delle spese ammissibili.  

Il finanziamento agevolato dovrà essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

L’agevolazione è cumulabile per le rispettive spese sia col credito d’imposta nazionale fino al 40% previsto per gli investimenti in beni strumentali 4.0 sia con quello per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione, quest’ultimo concesso in via ordinaria fino al 12% dei relativi costi.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • risultano iscritte come attive nel Registro delle imprese;
  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
  • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Spese ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:

  1. tecnologie abilitanti tra quelle individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 (soluzioni di produzione avanzate, manifattura additiva, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);
  2. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    • all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    • al software;
    • alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    • ad altre tecnologie, quali ad esempio sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, blockchain, intelligenza artificiale.

I progetti, di importo compreso tra 50.000 euro e 500.000 euro, potranno essere avviati solo in seguito alla data di presentazione della domanda di agevolazione e dovranno prevedere una durata non superiore a 18 mesi.

I progetti potranno essere predisposti con una delle due metodologie elencate:

·        innovazione di processo/innovazione organizzativa: risultano agevolabili le spese relative: al costo del personale dipendente o in rapporto di collaborazione addetto alle attività di innovazione; alla quota parte dell’ammortamento di strumenti e attrezzature utilizzati nelle attività di innovazione; consulenze connesse alle attività di innovazione (compresi i costi per brevetti e know how); spese generali (compresi eventuali materiali utilizzati elle attività).

·        progetti di investimento: risulta agevolabile il costo di acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzati (sono esclusi gli investimenti in locazione finanziaria) nonché di eventuali software e immobilizzazioni immateriali necessarie al progetto, il costo di consulenza specialistica (max 10% del progetto) ed i canoni per utilizzo di programmi informatici o per fruizione di servizi di banda larga o ultralarga.

Apertura sportello

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate tramite apposita procedura informativa dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.

La particolarità di tale incentivo è data dal fatto che le richieste di contributo presentate lo stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante e, in caso di insufficienza delle risorse, saranno ammesse alla fase istruttoria sulla base del maggior punteggio ottenuto in virtù dei quattro seguenti criteri di valutazione:

  • solidità economico/patrimoniale dell’impresa;
  • coerenza del progetto con gli obiettivi previsti dal bando;
  • parametri di performance connessi alla realizzazione del progetto;
  • ragionevolezza dei costi da sostenere in relazione al progetto da realizzare.

 

Come di consueto lo studio è a disposizione per la gestione della pratica. Per maggiori chiarimenti contattare la Dott.ssa Greta Borali all’indirizzo mail greta@studiocom.it