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Bando Voucher Digitali I4.0 – Misura B

La Camera di Commercio di Bergamo ha previsto il rifinanziamento della misura B del Bando Voucher Digitali I4.0 a parziale abbattimento delle spese che si intendono sostenere per interventi di consulenza digitale, formazione e per investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici.

 

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

-siano Micro o Piccole o Medie imprese;

-abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bergamo;

-siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

-siano in regola con il pagamento del diritto annuale;

-non si trovino in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;

-abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;

-non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Bergamo.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

-servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie;

-acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione;

-spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici (tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato).

 

Ambiti tecnologici

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.:

Elenco 1:

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo‐macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, fog e quantum computing;
  7. cyber security e business continuity;
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  16. sistemi di e‐commerce;
  17. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  18. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid;
  19. connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in‐store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing.

 

Agevolazione

Il Bando, a fronte di un investimento minimo di 3.000 €, eroga un contributo delle spese sostenute fino all’importo di 10.000 €. Le domande potranno essere presentate a partire dall’8 ottobre ed entro e non oltre il 31 ottobre e verranno valutate in ordine cronologico da parte della CCIAA di Bergamo fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

In fase di presentazione della domanda dovrà essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento a quali ambiti tecnologici, tra quelli indicati nell’Elenco 1, si riferisce la spesa, con l’indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori. Nel caso di spese relative a servizi di consulenza e formazione sulle tecnologie, di cui all’Elenco 2, la domanda di contributo dovrà contenere la motivazione dell’utilizzo ed il collegamento con le tecnologie dell’Elenco 1.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2020 fino alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.

 

Requisiti fornitori

Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:

  1. DIH‐Digital Innovation Hub ed EDI‐Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Industria 4.0;
  2. Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  3. incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  4. FABLAB;
  5. centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  6. start‐up innovative;
  7. Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
  8. fornitori iscritti all’«Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie I4.0» tenuto da Unioncamere Lombardia;
  9. ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’Elenco 1.

Non sono invece richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali.

 

Lo studio resta a disposizione per chiarimenti e per fornire l’assistenza necessaria per la gestione e la predisposizione della pratica.