SeAv.completo.FUTURA
  1. Casa
  2. /
  3. News
  4. /
  5. News
  6. /
  7. Il Decreto Agosto rifinanzia...

Il Decreto Agosto rifinanzia la Nuova Sabatini

L’art 60 del Decreto Agosto rifinanzia la Nuova Sabatini (art. 2 d.l.n. 69/2013) che prevede la concessione di un contributo in conto impianti a favore delle PMI che acquistano beni strumentali.

 

Soggetti beneficiari

piccole e medie imprese di tutti i settori economici, fatta eccezione per quelle dei settori finanziario e assicurativo e di quelle in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

 

Investimenti agevolabili:

v  acquisti diretti, oppure tramite locazione finanziaria, di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, nuovi di fabbrica, da impiegare nel ciclo produttivo dell’azienda e classificabili nell’attivo dello Stato Patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 o B.II.4 (esclusi quelli per beni usati, spese per terreni e fabbricati, prestazioni di consulenza, spese per impianti idraulici ed elettrici, beni di importo < 516 euro);

v  se avviati non prima della data di presentazione della domanda di contributo (rileva la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento);

v  progetto di importo minimo pari a 20.000 euro. Il costo massimo agevolabile è invece pari a 4 milioni di euro.

NB. I beni, per non perdere il diritto al beneficio, dovranno essere mantenuti in azienda per almeno 3 anni a partire dalla data di ultimazione dell’investimento.

 

Agevolazioni:

  1. finanziamento erogato a tasso di mercato da banca convenzionata o da altro intermediario, pari al 100% del costo dell’investimento (durata massima di 5 anni dalla stipula e comprensivo di eventuale periodo di preammortamento max 12 mesi);          

  2. contributo statale erogato direttamente sul c/c dell’azienda, pari all’ammontare complessivo degli interessi dovuti su un finanziamento di uguale durata a quello sopra richiamato e di importo pari all’investimento. Tale contributo, commisurato al costo dell’investimento, è pari al:   
    – 7,7%, per i beni «ordinari»;    
    – 10%, per i beni 4.0 (materiali e immateriali) ricompresi negli 
    Allegati A e B alla legge n. 232/2016 e per quelli aventi valenza ambientale;        
    – 15%, per i beni 4.0 acquistati dalle piccole imprese del centro/sud Italia.

 

Erogazione contributo statale:

v  è riconosciuto in via generale in 6 quote annuali;

v  è riconosciuto in un’unica soluzione per le domande di agevolazione aventi importo di investimento inferiore a 200.000 euro (novità introdotte dall’articolo 39 del D.L. 76/2020).

 

Lo studio resta a disposizione per maggiori chiarimenti e per fornire l’assistenza necessaria per la gestione e la predisposizione della pratica.