L’Ispettorato Nazionale del Lavoro su segnalazione dell’INPS procederà ad una serie di controlli su alcune delle aziende che hanno fruito delle integrazioni salariali (CIG-FIS-CIGD) con causale Covid-19.
Obiettivo delle verifiche sono anche le domande di indennità di sostegno al reddito presentate da lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, da lavoratori agricoli, da lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria (artigiani, commercianti, IAP, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
Particolare attenzione sarà posta nei riguardi:
- delle aziende che operano nei settori che non hanno subito interruzioni delle attività o che hanno operato in deroga alle misure restrittive;
- delle aziende che hanno presentato domande di iscrizione, ripresa dell’attività, modifiche dell’inquadramento con effetto retroattivo nei periodi che hanno immediatamente preceduto le richieste di trattamento integrativo salariale nonché le aziende che hanno proceduto ad assunzioni, trasformazioni e riqualificazioni di rapporti di lavoro in periodi immediatamente precedenti le predette richieste.
Saranno inoltre verificate particolari situazioni connesse ad eventuali esternalizzazioni in presenza di lavoratori interessati da ammortizzatori sociali nonché aziende/datori di lavoro che hanno collocato in smart working il personale e contemporaneamente richiesto l’erogazione di ammortizzatori sociali e le aziende che non hanno comunicato all’INPS la ripresa, anche parziale, dell’attività lavorativa.
