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RIAPERTURA ATTIVITA’ E PROTOCOLLI DI SICUREZZA

 

CIRCOLARE N. 27-2020/Consulenza aziendale

OGGETTO: RIAPERTURA ATTIVITA’ E PROTOCOLLI DI SICUREZZA

Nella giornata di ieri sono stati resi noti i testi dei documenti approvati da Stato e Regione per definire le riaperture dal 18/05/2020 e i protocolli di sicurezza da seguire. Si riporta di seguito una breve sintesi.

Negli ultimi giorni sono stati diffusi diversi comunicati stampa sulle regole da seguire a partire dal 18/05/2020 sia in ambito di spostamenti personali sia per la corretta gestione della ripresa delle attività economiche, il tutto sempre

nell’ottica del contenimento della diffusione del Covid19.

 

I testi diffusi e ai quali fare riferimento per le corrette regole di comportamento sono i seguenti tre:

a) Decreto Legge n.33 del 16 maggio “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”: prevede, tra le altre disposizioni, la possibilità di spostarsi liberamente all’interno della propria

regione, mentre restano limitati fino al 2 giugno 2020 gli spostamenti interregionali o verso l’estero per i quali è ancora richiesta autocertificazione per le sole esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.

Per consultare il testo del decreto consulta il link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/16/20G00051/sg

b) DPCM 17 maggio: contiene, tra le altre, le disposizioni relative alle riaperture delle attività economiche in vigore dal 18 maggio al 14 giugno. Di seguito si riportano maggiori dettagli. Il testo è consultabile al link:

http://www.governo.it/it/articolo/conte-firma-il-dpcm-17-maggio-2020/14616

c) Ordinanza Regione Lombardia n.547: “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da Covid19”. Contiene le specifiche disposizioni da rispettare nell’ambito della Regione

Lombardia tra cui:

a. Obbligo utilizzo mascherina e altre protezioni

b. Attività commerciali, artigianali e di servizi

c. Rilevazione della temperatura corporea sui luoghi di lavoro

d. Tirocini e attività laboratoriali

e. Linee di indirizzo per le riaperture delle attività economiche e produttive

Il testo completo è consultabile al seguente link https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-einformazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti

 

Di seguito si riportano alcune indicazioni specifiche relativamente alle riaperture delle attività economiche.

 

A) IL DPCM 17 MAGGIO – IN VIGORE FINO AL 14 GIUGNO COMMERCIO AL DETTAGLIO

L’art. 1 lettera dd) del DPCM 17 maggio regola lo svolgimento delle attività commerciali al dettaglio ricordando che le stesse si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi

avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a

prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida

nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10 del succitato decreto. Si raccomanda altresì l’applicazione delle misure di cui all’allegato 11.

 

SERVIZI DI RISTORAZIONE

L’art. 1 lettera ee) del DPCM 17 maggio regola lo svolgimento delle attività di ristorazione prevedendo che le stesse sono consentite a condizione che le regioni e le province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità

dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di

riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e

comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10; continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Resta anche consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto nonché la ristorazione con asporto, anche negli esercizi siti nelle aree di

servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare

nelle immediate vicinanze degli stessi.

 

ATTIVITA’ PROFESSIONALI

L’articolo 1 lettera ll) raccomanda in ordine alle attività professionali che sia attuato il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza.

  

ATTIVITA’ ECONOMICHE PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

L’articolo 2 del DPCM dispone che sull’intero territorio nazionale tutte le attività produttive industriali e commerciali, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 1, rispettino i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle 

misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali di cui all’allegato 12, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza.

 

 

B) L’ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA 547 – IN VIGORE FINO AL 31 MAGGIO

Ad integrazione e in linea con quanto sopra Regione Lombardia ha predisposto l’ordinanza n. 547 che contiene, oltre alle indicazioni già indicate sopra, anche le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive

(allegato 1) e le schede tecniche per le attività di:

– RISTORAZIONE

– STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE

– STRUTTURE RICETTIVE

– ACCONCIATORI ED ESTETISTI

– COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA E AGENZIE DI VIAGGIO

– COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE

– UFFICI APERTI AL PUBBLICO

– MANUTENZIONE DEL VERDE

– MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE, LUOGHI E MONUMENTI STORICI E ALTRE ATTIVITA’ CULTARALI

 

N.B.: SI PRECISA CHE LE FONTI NORMATIVE SOPRA CITATE SONO QUELLE ATTUALMENTE IN VIGENZA PER CUI AL FINE DI VALUTARE LE CORRETTE AZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA A PARTIRE DAL 18 MAGGIO SI RACCOMANDA UN’ATTENTA LETTURA DELLE STESSE ED IN PARTICOLARE DEL TESTO DELL’ORDINANZA REGIONALE NONCHE’ DELL’ALLEGATO 1 E DELLA SCHEDA DI PROPRIO INTERESSE.

 Per leggere la circolare completa acceda alla sua AREA RISERVATA.