SeAv.completo.FUTURA
  1. Casa
  2. /
  3. News
  4. /
  5. News
  6. /
  7. MISURE PER L’ACCESSO AL...

MISURE PER L’ACCESSO AL CREDITO CON FONDO DI GARANZIA

CIRCOLARE N. 22-2020/Consulenza aziendale

OGGETTO: MISURE PER L’ACCESSO AL CREDITO CON FONDO DI GARANZIA 

I decreti legge 17 Marzo 2020 n° 18 (Cura Italia) e soprattutto 8 Aprile 2020 n° 23 (Decreto Liquidità) prevedono una serie di norme atte a favorire l’accesso al credito a seguito della crisi da corona virus. Sostanzialmente le facilitazioni consistono in garanzie che lo Stato fornisce alle banche affinché le stesse eroghino con procedure rapide linee di credito a favore di imprese e lavoratori autonomi.

In nessun caso si tratta comunque di contributi a fondo perduto ma di finanziamenti a titolo oneroso da rimborsare in un lasso di tempo variabile a seconda dei casi. 

 

SOMMARIO

1.    Misure DL Cura Italia e DL Liquidità

2.    Tabella di sintesi finanziamenti art. 13 DL Liquidità

3.    Finanziamenti fino a 25.000 per imprese e professionisti

4.    Finanziamenti OLTRE 25.000 euro per le imprese fino a 499 dipendenti

5.    Imprese con ricavi inferiori a 3.200.000 – Garanzia Confidi

 

1. MISURE DL CURA ITALIA E DL LIQUIDITÀ

Come già sintetizzato anche nelle precedenti comunicazioni con il Decreto Cura Italia e il Decreto Liquidità sono state introdotte numerose disposizioni a sostegno del credito per le imprese, tra cui:

Moratorie per mutui, finanziamenti e leasing, sospensione revoche fidi per fino al 30 settembre (decreto Cura Italia art.56)

Accesso al Fondo solidarietà mutui “prima casa” – c.d. “Fondo Gasparrini” (decreto Cura Italia art.54)

Richieste nuovi finanziamenti con accesso alla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI (decreto Liquidità art.13) e alla Garanzia SACE (decreto Liquidità art.1)

 

Le misure di cui sopra non sono mai automatiche e presuppongono la richiesta da parte dell’interessato all’istituto di credito di riferimento.

In questa circolare verranno analizzate le disposizioni relative all’accesso al Fondo Garanzia di cui all’art.13 del Decreto Liquidità per la richiesta di nuovi finanziamenti per i soggetti che sono stati danneggiati dall’emergenza Covid-19.

 

2. DI SINTESI FINANZIAMENTI ART. 13 DL LIQUIDITÀ

Con l’approvazione nella giornata di ieri da parte della Commissione UE alle misure contenute nel DL Liquidità prendono il via le prime domande per accedere agli strumenti contenuti nel decreto liquidità.

Gli interventi per facilitare l’accesso al credito sono strutturati in maniera articolata e complessa con differenze correlate alle diverse dimensioni di imprese. L’unico denominatore comune è costituito dal fatto che lo strumento utilizzato è quello della garanzia che lo Stato e/o altri enti (Confidi) rilasciano alle banche affinché queste mettano a disposizione liquidità alle imprese. La misura della garanzia non è peraltro uguale in tutti i casi.

 

Al fine di valutare l’entità del finanziamento necessaria per la propria impresa è sempre opportuno effettuare una previsione dei flussi di cassa futuri per stimare la capacità di rimborso del finanziamento, non trattandosi di un contributo a fondo perduto ma di un prestito da rimborsare.

 

Per cercare di fornire un quadro il più chiaro possibile ci si è avvalsi dell’aiuto di un prospetto riepilogativo:

BENEFICIARI

PMI*, ditte individuali e professionisti

PMI e tutte le imprese fino a 499 dipendenti

Limite finanziamento importo che può essere richiesto

25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione presentata

Il maggiore tra:

              • 25% del fatturato;

              • Doppio della spesa salariale annua 2019

              • Fabbisogno per costi di capitale di esercizio e per costi di investimento per i successivi 18 mesi (***)

 

Limite massimo

Importo in ogni caso non superabile per la tipologia di finanziamento nel rispetto dei limiti di cui sopra

25.000 Euro

5 milioni di Euro

Valutazione merito creditizio

Non prevista

Prevista

Garanzia statale

100%

90% (**)

Costi della garanzia

Zero

Zero

Costi del finanziamento

Tasso interesse (indicativo) pari al 1,2%

Non specificato

Procedura

Semplificata senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia

Invio alla banca del modulo reperibile sul sito

https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/modulistica/

Non disponibile oggi – prendere contatti con la propria banca

Preammortamento

24 mesi

24 mesi

Durata complessiva

Fino a 72 mesi

Fino a 72 mesi

 

(*) Rientrano nella categoria PMI le imprese con i seguenti requisiti: Categorie

Numero dipendenti

Fatturato annuo

Totale attivo bilancio

MEDIE IMPRESE

non oltre 250

< = 50 milioni di euro

< = 43 milioni di euro

PICCOLE IMPRESE

non oltre 50

< = 10 milioni di euro

< = 10 milioni di euro

MICRO IMPRESE

non oltre 10

< = 2 milioni di euro

< = 2 milioni di euro

 

 

3. FINANZIAMENTI FINO A 25.000 PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

Dall’esame del prospetto si ricava che l’ipotesi più semplice di finanziamento è quella costituita da un importo non superiore al 25% cento dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio depositato (o dall’ultima dichiarazione dei redditi trasmessa) con un massimo di 25.000 euro.

 

Esempio:

Ricavi anno 2018 (ultimo bilancio depositato o ultima dichiarazione) pari ad Euro 80.000 → Finanziamento massimo con garanzia 100% pari ad Euro 20.000

Ricavi anno 2018 (ultimo bilancio depositato o ultima dichiarazione) pari ad Euro 180.000 → Finanziamento massimo con garanzia 100% pari ad Euro 25.000

 

Tale forma di finanziamento prevede una garanzia dello stato pari al 100% ed un tasso di interesse massimo (indicativo) pari a circa 1,2%.

La durata massima è di 6 anni con la possibilità di richiedere due anni di preammortamento durante il quale verranno pagati solo gli interessi senza restituire nulla a titolo di capitale.

 

N.B.: Da ieri è disponibile on line sul sito https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/modulistica/ il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail (anche non certificata) alla banca alla quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento attestando altresì di aver subito danni da Covid-19.

 

Si precisa che il finanziamento in sé non costituisce un qualcosa di automatico o di dovuto da parte della banca tuttavia, considerato che la linea di credito è assistita da garanzia al 100% si ritiene che, di fatto, la concessione del finanziamento non dovrebbe incontrare particolari problemi.

 

4. FINANZIAMENTI OLTRE 25.000 EURO PER LE IMPRESE FINO A 499 DIPENDENTI

Sempre dal prospetto si rileva come sia comunque possibile per tutte le categorie di imprese richiedere un finanziamento nel limite massimo pari al maggiore tra:

– 25% del fatturato 2019;

– Doppio della spesa salariale annua del 2019, in caso di imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019 l’importo massimo non potrà superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;

– Fabbisogno dei costi di capitale di esercizio e dei costi per investimenti per i successivi 18 mesi (per le PMI) ovvero 12 mesi (per gli altri soggetti). Si ritiene che per applicare questa fattispecie potrà essere richiesta presentazione di specifico piano economico-finanziario.

In ogni caso il tetto massimo è fissato in 5.000.000 di euro.

 

La garanzia erogata dallo Stato sarà pari al 90% dell’importo concesso, pertanto è probabile che la banca, prima di concedere il finanziamento, chieda un’integrazione di garanzia al soggetto beneficiario. Per la procedura si invita a prendere contatti con il proprio istituto di credito di riferimento.

 

Esempio:

Impresa con fatturato pari ad Euro 1.000.000, costi per personale Euro 300.000, fabbisogno dei costi di capitale pari ad Euro 400.000, potrà richiedere un finanziamento massimo pari ad Euro 600.000 in quanto:

Fatturato 2019 pari ad Euro 1.000.000 → Finanziamento massimo con garanzia 90% pari ad Euro 250.000

Spesa salariale 2019 pari ad Euro 300.000 → Finanziamento massimo con garanzia 90% pari ad Euro 600.000

Fabbisogno di capitale d’esercizio (es: per acquisto di beni) e investimenti pari ad Euro 400.000 → Finanziamento massimo con garanzia 90% pari ad Euro 400.000

 

NB. I criteri sono alternativi. L’azienda può fare riferimento ad uno dei tre parametri.

 

5. IMPRESE CON RICAVI INFERIORI A 3.200.000 – GARANZIA CONFIDI

Per le sole imprese con ricavi inferiori ad Euro 3.200.000 è possibile accedere, nei parametri di cui sopra, ad una garanzia aggiuntiva del 10% da parte di Confidi, ottenendo sostanzialmente una garanzia totale dell’importo richiesto (90+10). In tal caso l’importo della garanzia aggiuntiva del 10% non può comunque superare il 25% dei ricavi, con un limite massimo quindi pari ad Euro 800.000

 

 Per leggere la circolare completa acceda alla sua AREA RISERVATA.