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DECRETO “CURA ITALIA”

CIRCOLARE N. 17-2020/Consulenza aziendale

OGGETTO: DECRETO “CURA ITALIA”

E’ stato emanato ieri l’attesissimo decreto (c.d. Cura Italia) contenente le misure per far fronte all’emergenza da coronavirus. Di seguito si riassumono le principali novità introdotte rimandando maggiori dettagli a successive circolari, data l’importanza e la complessità di alcune di esse.

NB: Le norme introdotte dal decreto sono estremamente articolate e di ampia portata per cui, al fine di dirimere i molti dubbi in merito all’esatta perimetro della norma, si rendono necessari chiarimenti attesi, auspicabilmente, nei prossimi giorni. Non appena disponibili provvederemo a fornire ulteriori spiegazioni ed approfondimenti.

 

1. SOSPENSIONE VERSAMENTI E ADEMPIMENTI FISCALI

Sospensione versamenti:

Mini-proroga generale versamenti del 16/03:

Sono prorogati al 20 marzo 2020 i versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza lunedì 16 marzo 2020

Per imprese ed esercenti arti-professioni con ricavi / compensi fino a 2 milioni nel 2019:

Sono sospesi i versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.03.2020 relativi a ritenute lavoro dipendente e assimilati, Iva, contributi previdenziali e assistenziali, premi per assicurazione obbligatoria. I versamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 31.05.2020 (1 giugno) o in 5 rate mensili, sempre a decorrere dal mese di maggio 2020.

Per particolari categorie di contribuenti:

La sospensione dei versamenti dal 2/03 al 30/04/2020 delle ritenute e degli adempimenti in materia di contributi previdenziali e assistenziali, riservata dal D.L. 9/2020 alle sole imprese del settore turistico, è estesa ad una serie di altri soggetti tra i quali: imprese turistico – ricettive, agenzie di viaggio e turismo, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche, soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, ricevitorie del lotto, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e pub, aziende di trasporto pubblico e aziende di trasporto merci.

Tassa vidimazione annuale:

In base al tenore del testo ad oggi noto la tassa vidimazione annuale in scadenza il 16/03 per le società di capitali è prorogata solo fino al 20/03/2020.

Sospensione termini di pagamento delle cartelle e degli accertamenti esecutivi:

Sono sospesi i termini dei versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.05.2020 relativi a:

• cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;

• avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle entrate;

• avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali;

• atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;

• ingiunzioni e atti esecutivi emessi dagli enti locali.

I versamenti dovranno essere effettuati, in un’unica soluzione, entro il 30.06.2020.

Dovranno essere invece versati entro il 31.05.2020:

• la rata della “rottamazione ter” scaduta il 28 febbraio 2020;

• la rata del “saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo.

Non sono note ad oggi le disposizioni sui pagamenti degli avvisi di irregolarità dell’agenzia delle entrate. Al momento si presume che non sia applicabile la proroga di cui sopra.

Sospensione ritenute d’acconto da parte del percipiente:

I compensi percepiti dai soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro non sono soggetti alla ordinaria ritenuta a fronte della presentazione di apposita dichiarazione da parte del percettore. Non possono beneficiare della disposizione in esame i soggetti che hanno sostenuto nel mese precedente spese per prestazioni di lavoro dipendente. Le ritenute dovranno comunque essere versate direttamente dal percettore in un’unica soluzione entro il 31 maggio (è tuttavia riconosciuta la possibilità di beneficiare del versamento rateale, versando gli importi in 5 rate di pari importo a decorrere dallo stesso mese di maggio).

Sospensione dei termini di accertamento, controllo ecc. e per le risposte alle istanze di interpello:

Sono sospesi dal 08.03.2020 al 31.05.2020 i termini delle attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori. Sono inoltre sospesi, sempre dal 08.03.2020 al 31.05.2020 i termini per fornire risposte alle istanze di interpello e consulenza fiscale.

 

2. MISURE RELATIVE A FINANZIAMENTI/MUTUI/AFFIDAMENTI

Sospensione rimborso prestiti Pmi:

Il pagamento delle rate dei prestiti accordati da banche o altri intermediari finanziari alle Pmi e alle microimprese è sospeso fino al 30 settembre 2020. La data di restituzione dei prestiti non rateali con scadenza anteriore al 30 settembre 2020 dovrà essere rinviata fino a quest’ultima data.

Le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30 settembre.

Sospensione mutui prima casa per i titolari di partita Iva:

È riconosciuta la possibilità, per i titolari di partita iva, di chiedere la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa, dietro presentazione di apposita autocertificazione attestante la perdita, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, di oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019. Non è invece richiesta la presentazione dell’Isee.

Fondo centrale garanzia:

Per 9 mesi l’intervento del Fondo Centrare di Garanzia sarà a titolo gratuito.

 

3. MISURE A SOSTEGNO DEL REDDITO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

Credito d’imposta contratti di locazione:

È riconosciuto, a favore degli esercenti attività d’impresa, un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (negozi).

Il credito di imposta non si applica alle attività di cui agli allegati 1 e 2 del DPCM 11/03/2020 (soggetti non obbligati a chiusura).

Indennità una tantum a professionisti e co.co.co.:

È riconosciuta un’indennità una tantum, per il mese di marzo, pari a 600 euro, ai liberi professionisti titolari di partita Iva, ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla Gestione separata INPS non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, agli operai agricoli a tempo determinato e ai lavoratori dello spettacolo. Sono quindi esclusi dall’indennità in esame i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private (Commercialisti, Ragionieri, Consulenti del lavoro, Avvocati, ecc.); è stata annunciata la possibile estensione, anche a tali soggetti, delle misure prima richiamate, grazie alla partecipazione delle Casse private. L’indennità dovrebbe invece riguardare anche artigiani e commercianti ma si attende conferma.

Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti:

È riconosciuto, a favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professione, un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 euro. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.

Detrazione erogazioni liberali:

Le erogazioni liberali in denaro volte a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Coronavirus sono detraibili dal reddito delle persone fisiche al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro. Anche le imprese possono beneficiare della deduzione dal reddito d’impresa.

 

4. DISPOSIZIONI PER PERSONALE DIPENDENTE

Cassa integrazione in deroga:

Tutte le aziende potranno usufruire di nove settimane di cassa integrazione in deroga. L’applicazione della cassa integrazione in deroga (CIG) si estende all’intero territorio nazionale, destinandola ai lavoratori di tutti i settori non coperti dalle misure ordinarie di sostegno al reddito, anche per le aziende con meno di 5 dipendenti. Viene inoltre rafforzato il fondo di integrazione salariale (Fis), un altro strumento di sostegno al reddito in caso di cessazione o sospensione dell’attività lavorativa per le aziende che occupano mediamente più di 5 dipendenti dei settori non coperti dagli ammortizzatori ordinari. Non è stato al momento chiarito se i dipendenti interessati dovranno prima utilizzare le ferie e/o i permessi maturati. N.B. al momento non sono ancora state rese note le modalità pratiche per attivare la procedura. Chi intendesse fruirne è invitato a mettersi in contatto con lo studio segnalando il proprio interesse in merito. Non appena possibile forniremo le indicazioni necessarie.

No licenziamenti per due mesi:

Per sessanta giorni sono sospese le procedure di impugnazione dei licenziamenti e contemporaneamente le procedure pendenti. Inoltre il datore di lavoro non potrà recedere dal contratto per giustificato motivo oggettivo (ad esempio il venir meno di esigenze produttive o per ristrutturazione). Nel medesimo periodo sono sospese le procedure avviate dal 23/02/2020.

Congedo di 15 giorni o voucher di 600 euro:

Sono previsti quindici giorni di congedo straordinario al 50% di retribuzione, da beneficiare per tutti i lavoratori dipendenti, privati e pubblici (si attende conferma anche per gli autonomi), con figli fino a 12 anni di età. La misura è stata pensata per aiutare i genitori che lavorano, alle prese con la chiusura delle scuole, al momento fino al prossimo 3 aprile 2020. L’opzione alternativa al congedo straordinario è una sorta di “voucher baby sitter” del valore di 600 euro, che verranno accreditati sul libretto famiglia. Per gli operatori sanitari il voucher sarà più consistente: mille euro. Infine, sarà riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni.

Premio per il lavoro svolto nella sede:

Per il mese di marzo è riconosciuto un premio pari a 100 euro ai lavoratori dipendenti con reddito < 40.000 euro che non possono beneficiare dello c.d. “smart-working”, da calcolare in proporzione al numero dei giorni di lavoro svolti nella sede di lavoro. Il premio è riconosciuto in via automatica dal sostituto d’imposta e non concorre alla formazione del reddito.

Legge 104:
Per i mesi di marzo e aprile 2020, chi ha diritto ai permessi della legge 104/1992 per assistere i propri familiari, potrà usufruire di 12 giorni invece degli attuali 3 giorni di congedo.

 

5. ALTRE MISURE

Differimento termini approvazione bilancio:

Tutte le società possono convocare l’assemblea per l’approvazione del bilancio di esercizio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. Nelle Spa, Srl, Sapa e società cooperative è possibile prevedere che i soci intervengano in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, anche in deroga alle disposizioni statutarie. Non è inoltre necessario che il presidente, il segretario o il notaio si trovino nello stesso luogo. Nelle Srl è possibile ricorrere al voto espresso mediante consultazione scritta o al consenso espresso per iscritto.

Riforma terzo settore e adeguamento statuti:

È stato spostato al 31 ottobre il termine entro il quale gli enti dovranno adeguare i loro statuti in considerazione della riforma operata con il codice del terzo settore.

Proroga MUD e registro PILE:

Sono prorogati al 30 giugno le presentazioni delle dichiarazioni annuali rifiuti (MUD) e al registro PILE

 

N.B.: seguiranno ulteriori comunicazioni per gli approfondimenti dei singoli provvedimenti.