La Legge n. 58/2019 di conversione del DL n. 34/2019 (cd. Decreto Crescita), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 151 del 29/06/2019, ha disposto la proroga dei termini di versamento delle imposte risultanti dai modelli Redditi, Irap e Iva 2019, posticipando la scadenza, originariamente prevista per il 30/06/2019, al 30/09/2019.
Come precisato dall’Agenzia Entrate con la Risoluzione n. 64/E, la proroga dei versamenti riguarda i soggetti che:
- esercitano un’attività d’impresa/ lavoro autonomo per la quale è stato approvato il relativo ISA, a prescindere dall’applicazione dello stesso;
- dichiarano ricavi non superiori a 5.164.569 euro;
- adottano il regime dei minimi o forfettari;
- determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfettari;
- dichiarano una causa di esclusione dagli ISA.
La suddetta proroga non riguarda i soggetti non interessati dagli ISA, vale a dire:
- persone fisiche private;
- soggetti che hanno realizzato ricavi superiori a 5.164.569 euro;
- imprenditori agricoli titolari esclusivamente di reddito agrario.
Nel dettaglio, i versamenti interessati dalla proroga sono i seguenti:
- Irpef, Ires, Irap e Iva;
- Addizionale Irpef comunale e regionale;
- Contributi previdenziali;
- Cedolare secca;
- Ivie/Ivafe
- Diritto CCIAA 2019.
Si ricorda infine che il Decreto Crescita ha anche prorogato al 30/11/2019 il termine per l’invio telematico dei modelli Redditi e Irap 2019.
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